SCUOLA CASA DEI BAMBINI SANT'ONOFRIO Venerdì 12 maggio 2017 ore 8,30: siamo pronti per partire per la nostra gita scolastica e siamo emozionati alla sola idea! Il viaggio in pullman è stato tranquillo e dopo qualche minuto di camminata siamo giunti alle porte di Gradara. Qui abbiamo fatto una piccola merenda fino a quando Sara, la nostra guida/animatrice per l'occasione, ci ha portati a fianco del castello, in una struttura adibita a museo, teatro e aula didattica. Sara ci ha fatto accomodare sul palco del grazioso teatro e ha cominciato a raccontarci una storia. Una storia fantastica con un re, una regina e una principessa che abitavano il castello di Gradara. Purtroppo però dovettero scappare via ed andare tutti e tre a dormire insieme agli animali, stretti stretti in una stanzetta lontano dal castello poiché il terribile fantasma Barbanera, insieme alla sua ciurma di fantasmi spaventosi, un giorno decisero di spaventare a morte tutti gli abitanti del castello. Ahmé, come ritornare al castello e scacciare i fantasmi? Niente paura: Grisella, la strega buona arriva in soccorso del re e della sua famiglia e suggerisce di trovare Giovannino che aiuterà tutti. Infatti poco dopo ecco arrivare Giovannino: cavaliere piccolino, magrino, con un'armatura tutta ammaccata e una spada tutta storta, ma pieno di tanto coraggio! Il coraggioso cavaliere riesce a passare incolume la notte dentro il castello e, grazie al suo coraggio, spaventa lui stesso il terribile Barbanera che pezzo dopo pezzo se ne fugge via insieme a tutti i suoi fantasmi! Evviva Giovannino! E come ogni storia fantastica, come in ogni favola che si rispetti: dopo le gesta valorose, il cavaliere e la principessa si sposano e... vissero felici e contenti! Alla fine della storia raccontata con maestria da Sara e interpretata magistralmente dai nostri bambini, ci siamo recati nella sala attigua al teatro dove ci aspettavano tavolini, sedie, carta, colori, forbici, colla e tutto l'occorrente per realizzare il nostro castello fantastico. E' ormai mezzogiorno e si fa strada un leggero languorino... raggiungiamo così la Taverna del Luppolo, un ristorantino che abbiamo prenotato per pranzare al coperto nell'eventualità di brutto tempo e ci preparariamo a mangiare il pranzo preparato amorevolmente dalle nostre mamme. Dopo di che, ci rimettiamo in cammino per arrivare al castello di Gradara e visitarlo in tutte le sue stanze piene di storia. Il castello è veramente tenuto bene, ordinato e ben disposto anche nel suo percorso di visita. Dapprima vediamo la prigione, poi saliamo la lunga e stretta scala di legno che porta ai piani superiori dove, corridoio dopo corridoio, si aprono ai nostri occhi le camere e le sale dove si svolgeva la vita degli antichi abitanti del castello. Immaginiamo re, regine, principi e principesse, cavalieri, soldati e castellani, con i loro abiti così particolari e strani ai nostri occhi moderni, i numerosi camini presenti in tutte le stanze che servivano per riscaldarsi, i curiosi letti a baldacchino, le pareti tutte affrescate una diversa dall'altra... Che bello il castello di Gradara! Anche la visita al castello è giunta al termine e per noi è arrivato il momento di lasciare Gradara e tornare a scuola. Siamo piuttosto stanchi dopo tutte le camminate, le emozioni e le esperienze vissute, ma siamo tanto felici di questa gita scolastica che, anche se per alcuni dei nostri bambini non era la prima volta a Gradara, è stata comunque una bella giornata piena di nuove avventure vissute con i propri amici e compagni.
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Autore"Per poter educare bisogna amare" Archivi
Settembre 2020
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