SCUOLA CASA DEI BAMBINI SANT'ONOFRIO Come ogni anno, a partire dal giorno delle Ceneri, abbiamo iniziato questo periodo di riflessione quaresimale con i nostri incontri con Gesù nella piccola chiesa interna all’Istituto. Gli appuntamenti però si sono trasformati in un vero e proprio percorso di Quaresima grazie alla curiosità e all’interesse dei nostri piccoli alunni. Tutto è scaturito nel primo venerdì di Quaresima. In questa occasione, i bambini hanno notato un cilindro trasparente con dentro della sabbia posto su una colonnina rivestita da un telo di raso viola. Sono sorte subito delle domande: “Cos’è?” e “Perché c’è quella sabbia?”. Da lì abbiamo spiegato loro che le suore dell’Istituto, hanno incominciato a porre dei simboli davanti all’altare per ricordare e rendere più tangibile la Lettura del brano del Vangelo narrato durante la santa Messa della domenica di Quaresima. La sabbia, in questo caso, voleva rappresentare le tentazioni di Gesù nel deserto. Alcuni bambini hanno chiesto di approfondire la vicenda che narra proprio questo episodio della vita di Gesù, così siamo saliti in aula e abbiamo letto il brano del Vangelo di riferimento. In seguito i bambini hanno messo su carta ciò che li aveva colpiti del racconto, disegnando Gesù nel deserto. Da quel momento abbiamo constatato che anche se piccoli, i nostri alunni sono molto interessanti al tema quaresimale e alle vicende di Gesù in quel periodo della Sua vita. Ecco perché abbiamo pensato di approfondire l’argomento introducendo ogni venerdì anche la visione di un filmato in cartoni animati su un episodio della vita di Gesù e/o di una Lettura dialogata del Vangelo, oltre alla nostra consueta visita in chiesa. Di seguito alcune immagini dei momenti in chiesa e degli elaborati grafici dei bambini. Con i disegni dei nostri bambini che hanno saputo cogliere sfumature e significati intensi di questo periodo così profondo per noi cristiani, auguriamo a tutti una serena
Santa Pasqua del Signore!
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SCUOLA CASA DEI BAMBINI SANT'ONOFRIOMartedì 4 aprile 2017: "Di città in città di paese in paese", viaggio dentro alle città rappresentate dalle opere d'arte al Museo di Rimini. Questa mattina con il gruppo Delfini abbiamo visitato il Museo di Rimini dove ad attenderci c'era Angela, la nostra guida per l'occasione. Angela ci ha accompagnati in un viaggio tra varie opere d'arte spiegandoci di volta in volta gli strumenti utilizzati per realizzarla e, osservando la rappresentazione, i bambini hanno potuto cogliere il particolare che più hanno apprezzato per poi riprodurlo con matita su carta colorata. Dapprima ci siamo soffermati su un bassorilievo di Agostino di Duccio che rappresenta la città di Rimini con i suoi monumenti antichi, il porto canale, il borgo si San Giuliano... sovrastato dal cancro, il segno zodiacale di Sigismondo Malatesta. In seguito ci siamo recati nelle sale degli arazzi dove abbiamo osservato in particolare l'arazzo che rappresenta la costruzione e la regolarizzazione delle strade di una città. Questi arazzi che propongono le storie della regina assira Semiramide e del re Salomone, ornavano originariamente le pareti dei palazzi comunali. Infine abbiamo visitato la pinacoteca del Museo soffermandoci sui disegni e le rappresentazioni in bianco e nero della città di Rimini e non solo. Abbiamo guardato le varie prospettive osservando come l'artista ha voluto rappresentare l'immagine: dall'alto verso il basso come in una vista aerea, da distanza ravvicinata riportando solo alcuni particolari...
Alla fine del nostro percorso ci siamo recati nell'aula didattica per ritagliare, incollare e arricchire la nostra personale opera d'arte realizzando una città "su misura" utilizzando i particolari precedentemente disegnati durante la visita. Il percorso di oggi ci ha arricchiti tanto e i bambini si sono dimostrati molto attenti, interessati e partecipi. Bravi bambini: state diventando proprio grandi! |
Autore"Per poter educare bisogna amare" Archivi
Settembre 2020
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